Descrizione
Dalla curva precedente, mantenendo la posizione a spazzaneve, iniziare la curva successiva tramite la diminuzione della presa di spigolo e la contemporanea azione rotatoria degli arti inferiori.
Proseguire la traiettoria di curva sfruttando lo spigolo dello sci esterno,, continuando l’azione rotatoria.
Eseguire la curva successiva con le stesse modalità.
Commenti
– Per facilitare l’esecuzione della curva, è importante mantenere una buona centralità, ricercando la perpendicolarità dell’asse longitudinale del corpo con il pendio, in particolare a inizio curva.
– Utilizzando l’articolazione delle caviglie, delle ginocchia e delle anche, lo sciatore deve piegare leggermente gli arti inferiori, in modo che il suo baricentro cada all’interno della base di appoggio dei piedi.
– L’apertura a spazzaneve, che permette di controllare la velocità, non deve essere troppo marcata: se la posizione è eccessiva, si crea una rigidità muscolare che rende difficile i movimenti.
– È importante focalizzare l’attenzione sul movimento rotatorio di entrambi gli arti inferiori nel senso della curva, perché è l’azione rotatoria dei piedi a permettere di curvare.
– Il busto, invece, deve ruotare leggermente meno dei piedi, in modo da essere rivolto, alla fine della curva, verso la punta dello sci esterno.
– La presa di spigolo sarà più o meno accentuata a seconda dell’inclinazione del pendio.
– Il carico dovrà essere distribuito su tutti e due gli sci, utilizzando in maniera ottimale la parte alta del corpo. Se la posizione è corretta, sarà l’inclinazione del pendio a distribuire naturalmente un maggior carico sullo sci esterno.
Lo Sci Italiano 