Storia – La Scuola Svizzera

La Scuola Svizzera

Pressapoco nello stesso periodo, gli svizzeri introdussero nella tecnica del parallelo uno stile che si potrebbe defnire “di posizione” anziché di slancio: il treno inferiore (dal bacino alle caviglie) ruotava in senso di curva, mentre busto e spalle rimanevano immobili, rivolte a valle. Nel cristiania rapido, busto e spalle tendevano a ruotare in senso contrario alla curva, reagendo per inerzia alla rotazione delle gambe. Certo si sarebbe guadagnato molto tempo se contro le proposte innovative degli svizzeri Giovanni Testa ed Eugenio Matthias non si fosse levata una negatività generale. Negli anni ’30 essi intuirono le potenzialità di una tecnica basata sulla spinta dell’anca con ripresa degli spigoli. Purtroppo pochi atleti, in quegli anni, diedero credito a tale teoria che così fu momentaneamente accantonata.